Il terremoto del 2012

"Il 20 e 29 maggio 2012 l’Emilia ha tremato, lasciando un segno indelebile nel cuore della comunità, nel tessuto sociale ed economico del territorio.
Alle ore 4.03 di domenica 20 maggio il primo sisma, di magnitudo pari a 5.9 gradi della scala Richter e con profondità di 6,3 km. Hanno fatto seguito, nella stessa giornata, ulteriori scosse di magnitudo elevata (2 di magnitudo superiore a 5, altre 12 di magnitudo superiore a 4 e ulteriori 32 superiori a magnitudo 3). Alle ore 9 di martedì 29 maggio un secondo terremoto di magnitudo pari a 5.8 gradi Richter e profondità 10 km, con epicentro localizzato più a ovest rispetto al precedente. Sisma 2012 - Mirabello IIL’area maggiormente colpita complessivamente dai due eventi sismici è stata la porzione settentrionale della Pia­nura Padana emiliana compresa tra le province di Reg­gio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna.
Gli eventi sismici hanno interessato un’area di grandi dimensioni e densamente popolata. Il ‘cratere’, la zona intorno agli epicentri, ha riguardato 58 comuni nelle province di Modena, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara.
Nel complesso, a seguito del sisma, 19.000 famiglie hanno lasciato le proprie abitazioni, 16.000 persone sono state assistite dalla protezione civile, 14.000 le case danneggiate, sono state stimate 13 mila ttività produttive danneggiate e 1.500 edifici pubblici e strutture socio sanitarie lesionate.
L'Emilia ha subito rialzato la testa. Istituzioni, imprese e cittadini hanno fatto fronte comune per ricominciare, con dignità".
(dal sito dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile - Regione Emilia-Romagna)