L'aceto balsamico tradizionale di Modena

L'oro nero, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo ma ancora più prezioso per i modenesi

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. nasce grazie al lungo e naturale invecchiamento del mosto cotto di uve tipiche modenesi all’interno di botticelle custodite dalle famiglie nei sottotetti delle proprie abitazioni. L’intero processo produttivo, dalla coltivazione delle uve, la lavorazione di esse, l’invecchiamento e l’imbottigliamento deve avvenire esclusivamente all’interno della provincia di Modena.
Di COLORE bruno scuro carico e intenso, manifesta la propria DENSITA’ in una corretta, scorrevole sciropposità. É ottenuto da mosto d’uva cotto, maturato per lenta acetificazione, derivato da naturale fermentazione e progressiva concentrazione, mediante lunghissimo invecchiamento in serie di vaselli (botticelle) di dimensioni e legni differenti, senza alcuna aggiunta di sostanze aromatiche. E’ caratterizzato da un PROFUMO complesso, penetrante e di evidente, ma gradevole ed armonica, acidità.
Di tradizionale ed inimitabile SAPORE dolce e agro ben equilibrato, si offre generosamente pieno e sapido con sfumature vellutate, in accordo con caratteri olfattivi che gli sono propri. (Fonte: Consorzio Produttori Antiche Acetaie, https://balsamico.it/)

Il 16 ottobre 2021, l'Amministrazione comunale ha inaugurato l'Acetaia comunale, costituita grazie  alla donazione delle botti da parte delle Acetaie del territorio “Alico”, “Bellei Luigi e figli” ,“Fattorie Giacobazzi” ,“Monari Federzoni” (in ordine alfabetico), nonché alla collaborazione con la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

Con il contributo della Regione Emilia-Romagna